La mialgia (dolore muscolare)
Il dolore muscolare è una delle cose più comuni che possono capitare nella vita di una persona. Che sia mal di schiena o dolore alla cervicale, almeno una volta nella vita sarà capitato a tutti di sentire quelle tensioni muscolari che limitano il movimento delle regioni anatomiche interessate e non permettono di vivere a pieno le attività quotidiane.
La mialgia non è altro che una sofferenza muscolare. Ma questo dolore non sempre è causato da un trauma contusivo diretto, come spesso accade negli sport, che porta ad una contrazione antalgica dei muscoli interessati. Infatti, è molto frequente che si possano creare processi infiammatori, e quindi dolore, anche a seguito di posizioni mantenute nel tempo (es. individui sedentari che lavorano seduti davanti ad uno schermo) o di un sovraccarico delle strutture muscolari stesse.
Inoltre, è bene precisare che i muscoli non causano dolore solo quando sono in accorciamento. Anzi, è molto frequente che proprio a seguito di posizioni innaturali mantenute per molte ore da un corpo, si possa creare un adattamento neuro-muscolo-scheletrico con insorgenza di dolore sulle strutture muscolari in disfunzione.
Alcune cause di dolore muscolare
Esempi di condizioni che possono portare ad una mialgia possono essere:
- Traumi
- Sovraccarico (ripetizione di gesti motori)
- Artrosi
- Protrusioni e ernie
- Posture scorrette
- Stress
È molto importante eliminare il prima possibile questi tipi di condizioni dolorose che, se non trattate, potrebbero rimanere anche solo latenti per un determinato periodo di tempo per poi fuoriuscire successivamente come problema cronico e quindi essere molto più complicate da risolvere in futuro.
Chiaramente, a seconda del tipo di problema e del corpo del paziente le soluzioni che l’osteopata propone saranno completamente diverse.
Come l’osteopata cura la mialgia
Come in ogni prima visita, l’osteopata valuterà attraverso anamnesi, test e indagine palpatoria l’individuo in modo da capire perché quei muscoli stanno causando dolore (se non c’è stato nessun trauma).
Successivamente se il paziente è idoneo a ricevere il trattamento si passerà alle manipolazioni in modo da eliminare la causa della tensione muscolare. Quindi non sempre la zona sintomatologica sarà quella che verrà manipolata dall’osteopata proprio perché ci sono tanti casi in cui si avverte dolore in una zona che però è solo la conseguenza di tensioni in altre aree.
Un esempio molto semplice può essere il classico individuo con un atteggiamento di chiusura anteriore delle spalle e del torace alto. Questa persona molto probabilmente riferirà dolore muscolare sulle strutture posteriori della colonna anche se il trattamento sarà incentrato ad eliminare le tensioni muscolari anteriori (es. muscolatura pettorale) e al miglioramento della mobilità articolare sternale, costale e vertebrale toracica per fare in modo da eliminare le tensioni muscolari da allungamento che si sono create posteriormente a seguito dell’atteggiamento posturale.
Chiaramente è un paziente ipotetico e ogni caso viene valutato meticolosamente attraverso test ed indagine palpatoria per trovare le strutture in disfunzione che hanno bisogno di una correzione.
Perché scegliere l’osteopata
Questo esempio descrive molto bene la situazione in cui molti pazienti si vanno a trovare quando si rivolgono ad un terapista che non inquadra il paziente come un’unità ma lavora solo sul sintomo riferito. In questi casi, infatti, il sintomo magari tende a migliorare per qualche tempo, ma inevitabilmente ritornerà sempre con la stessa intensità fin quando non verrà eliminata la causa scatenante la tensione muscolare.
L’osteopatia è, quindi, un’ottima soluzione ai fastidi muscolari perché attraverso la visione olistica del paziente non si focalizza sul sintomo ma analizza il corpo del paziente come un’unità mettendo in collegamento tutte le strutture corporee che non stanno esprimendo salute e andando ad eliminare tutte le disfunzioni che mantengono attivo il processo infiammatorio che sta causando il dolore al paziente.