Il dolore alla spalla
Il dolore alla spalla è uno dei problemi più complicati che si possa affrontare perché in una zona molto piccola sono racchiuse tantissime strutture che devono lavorare in sinergia per poter esprimere il corretto funzionamento di tutto il cingolo scapolare.
Sintomi della spalla dolorosa
Il paziente con una spalla dolorosa spesso si presenta con limitazione funzionale (movimenti articolari ridotti) e dolore in movimenti ben specifici, spesso semplicemente ad alzare la spalla in alto (es. prendere qualcosa da uno scaffale alto) o anche a mettere la mano dietro la schiena. Il disturbo è comunemente descritto come una fitta di pochi secondi in un punto preciso in determinati movimenti della spalla, o diffuso in una zona più ampia ma presente anche a riposo. Un altro sintomo molto comune è la “pesantezza”, che spesso porta a stanchezza a mantenere la spalla in determinate posizioni (es. asciugare i capelli col phon).
In genere, la spalla tende ad esprimere dolore a causa di traumi o utilizzo eccessivo (es. sport con movimenti di braccia sopra la testa), e la localizzazione della struttura dolorosa è complicata perché ci sono tante strutture molto vicine tra loro che possono dare dolori simili. Quindi è molto importante affidarsi a mani esperte in grado di riuscire a capire cosa sta accadendo all’interno di quella spalla.
L’osteopata è un valido alleato proprio perché attraverso i suoi studi molto precisi dell’anatomia, della fisiologia e della biomeccanica umana è in grado di valutare e capire cosa non va all’interno della spalla e collegare eventuali disfunzioni anche a distanza che non stanno permettendo al corpo di ritornare in fisiologia (normalità).
Alcune cause di dolore alla spalla
Esempi di condizioni cliniche che possono portare a dolori alla spalla sono:
- Traumi
- Posizioni scorrette mantenute nel tempo
- Sovraccarichi da movimenti ripetuti (es. sport)
- Disfunzioni a livello cervicale e toracico
- Lesioni muscolari
- Tendiniti
- Lussazioni
Come l’osteopata cura il dolore alla spalla

I dolori alla spalla devono essere trattati il prima possibile perché c’è la possibilità che nel tempo le strutture che sono sane vadano ad essere sovraccaricate e quindi possono iniziare a diventare dolenti a loro volta, aggravando il quadro clinico. Ad esempio, non è infrequente che un’infiammazione ad un tendine del sovraspinato porti nell’immediato limitazione funzionale e dolore, ma nel tempo possa portare ad una tendinite di qualche altra struttura muscolare che cerca di compensare il lavoro che il sovraspinato non riesce a fare.
L’osteopatia corre in soccorso di tutti questi problemi perché va alla ricerca della causa scatenante l’infiammazione della spalla, se non c’è stato trauma. Infatti, molto spesso degli atteggiamenti posturali causati da posizioni mantenute nel tempo o da disfunzioni vertebrali possono portare ad una sofferenza all’interno della spalla a causa dei fitti collegamenti sia meccanici (es. ruolo dell’estensione toracica nella flessione di spalla) che neurofisiologici (es. muscoli della spalla innervati dai metameri vertebrali cervicali).
L’osteopata si pone l’obiettivo di valutare il paziente a 360° cercando le disfunzioni non solo nella spalla, ma in tutti i tessuti che hanno un collegamento diretto o indiretto con l’area dolorosa in modo da eliminare qualunque ostacolo al ripristino della fisiologia articolare, riportando il range articolare ad uno stadio ottimale, muscolare, eliminando eventuali tensioni, e neurologico, abbassando la trasmissione dei segnali nocicettivi (dolorosi) in tutte le strutture che sono in disfunzione attraverso tecniche di manipolazione ben specifiche.