La cefalea (mal di testa)
La cefalea è un disturbo invalidante che colpisce una grande fetta della popolazione mondiale equando si presenta rende molto pesante svolgere le attività quotidiane. Il dolore è confinato su tutto il cranio o in zone ben precise a seconda del tipo di cefalea.
Cefalee primarie e secondarie
Si possono distinguere in primarie e secondarie. Le cefalee primarie sono quelle aspecifiche e non legate ad una condizione clinica patologica. Spesso si presentano a causa di scorrette abitudini (es. abuso di caffeina), fattori ambientali o reazioni ormonali. Fanno parte di questa categoria le cefalee tensive, le emicranie e le cefalee a grappolo. Le cefalee secondarie sono invece quelle causate da un quadro patologico, quasi sempre a livello cranico.
Cefalea tensiva
L’osteopatia è un ottimo supporto in caso di cefalee primarie, in particolare quando il paziente soffre di cefalea tensiva. Infatti, questo tipo di cefalea, come suggerisce il nome, è causata da tensioni muscolari della zona cervicale e colpisce entrambi i sessi senza grosse distinzioni. La sua insorgenza è legata proprio a periodi di forte stress sulle strutture muscolari cervicali che portano ad un dolore diffuso di tipo costrittivo (come un casco) a livello del cranio. L’intensità di questa cefalea è spesso di lieve entità e tende a non avere sintomi associati come nausea o fotofobia (forte sensibilità alla luce).
Emicarnia
L’emicrania, invece, di tipo pulsante a metà cranio che colpisce prevalentemente le donne. La sua insorgenza è improvvisa e risulta essere molto invalidante per il paziente. Se è accompagnata da sintomi associati prodromici (prima della fase acuta) si può parlare di emicrania con aura. Quasi sempre si hanno sintomi associati prima e durante l’attacco, come nausea, vomito o parestesie (alterazioni della sensibilità). Purtroppo non ci sono cause certe sul motivo degli attacchi di emicrania ma ci sono fattori di rischio come la predisposizione genetica, l’assunzione di alcuni farmaci che cambiano le concentrazioni ormonali corporee, o cibi e bevande.
Cefalea a grappolo
La cefalea a grappolo colpisce prevalentemente gli uomini, e una volta insorta tende a rimanere per molto tempo, presentandosi sempre nelle stesse modalità ed alla stessa ora del giorno. Il dolore è molto intenso, trafittivo, e solitamente si irradia su un emilato del cranio. A differenza delle altre cefalee tende a risolvere dopo qualche minuto o qualche ora e si accompagna a sintomi associati alle strutture del lato cranico colpito. Le cause non sono ancora completamente conosciute, ma sicuramente un fattore molto importante lo gioca una vasodilatazione eccessiva. I pazienti che ne soffrono sono spesso fumatori.
Come l’osteopata cura le cefalee

L’osteopatia può offrire un valido supporto alla medicina tradizionale per la risoluzione degli attacchi di cefalea tensiva e per cercare di alleviare la sintomatologia in caso di emicrania e cefalea a grappolo perché i pazienti che soffrono di cefalea sono spesso pazienti che hanno forti tensioni a livello cervicale che quindi favoriscono l’insorgenza di questo sintomo.
L’osteopatia, infatti, si pone l’obiettivo di eliminare tutti gli ostacoli che non permettono al corpo di esprimere benessere andando a manipolare tutte le disfunzioni correlate al disturbo che il paziente lamenta.
L’osteopata sarà in grado di valutare il corpo a livello sistemico, senza quindi rimanere fossilizzato sul sintomo cercando di eliminare semplicemente le tensioni a livello cervicale. Questo aspetto è molto importante non solo per la risoluzione del dolore nell’immediato, ma anche in ottica di prevenzione futura. Infatti, l’eliminazione di tutto ciò che non permette l’espressione di benessere dell’organismo a livello sistemico porterà dei benefici non solo sulla frequenza degli attacchi, ma anche sull’intensità del dolore, migliorando la qualità della vita del paziente in tutte le sue attività quotidiane.